Il metodo Montessori

“Il metodo dell’osservazione è stabilito
da una sola base fondamentale: la libertà degli scolari
nelle loro manifestazioni spontanee“. Educare alla libertà, Montessori.
L’asilo nido si rifà al metodo Montessori, il quale pone al centro della relazione educativa il bambino, predisponendo per esso un Ambiente Maestro e delle Educatrici che lo accompagneranno lungo questo cammino, predisponendo percorsi individualizzati per ogni singolo bambino.
La proposta “montessoriana” è quella di una programmazione indiretta, organizzando un percorso di esperienze da offrire ai singoli bambini, facilitando loro la scelta personale e le occasioni di incontro.
“Aiutami a fare da solo” è un’affermazione che racchiude il metodo Montessori.
- aiutami è la richiesta di aiuto che ogni bambino rivolge agli adulti, vuol dire che il bambino ha bisogno dell’adulto, ma esso deve rivolgere questo compito all’ambiente, che saprà aiutare e supportare il bambino, senza che quest’ultimo ricorra al bisogno dell’adulto; un ambiente preparato è in grado di rispondere ai bisogni e richieste del bambino.
- a fare il bambino non nasce imparato, ma osservando accuratamente l’ambiente e come gli altri e le educatrici si muovono in esso, il bambino sarà in grado di apprendere in modo libero e autonomo. “da solo”, il fine dell’educazione è il bambino, l’educatore veglia affianco del bambino. Ogni aiuto inutile da parte dell’adulto è un ostacolo allo sviluppo e apprendimento del bambino.
Aiutami a fare da solo è l’esortazione che ogni bambino espone silenziosamente agli adulti, da sempre. Richiama gli educatori a non interferire con impazienza nello sviluppo dei bambini, a non sovrapporre la nostra domanda al loro personale percorso di maturazione ma a fornire ai bambini gli aiuti opportuni, nei tempi opportuni, come risposta ai continui e differenti bisogni: i bambini imparano da soli.
Un impulso vitale naturale spinge infatti il bambino ad agire per conoscere ed apprendere attraverso la personale esperienza in un ambiente ordinato.
La struttura offre inoltre diversi laboratori, i quali saranno presentati ai genitori ad inizio anno, e nei quale il bambino potrà sperimentare quotidianamente con naturalezza.
L’ambiente è arredato con la cura delle proporzioni per il bambino. Caldo, sereno e accogliente, è pensato innanzitutto per ridurre al minimo l’impatto del distacco dei piccolissimi dalla figura materna e per agevolare l’ambientamento progressivo dei piccoli.
La struttura e la disposizione degli spazi, nonché degli oggetti, sono pensate, organizzate e preparate per stimolare le attività vitali del bambino tipiche di questo periodo sensitivo e modulate sulle varie fasi d’età.
Alzarsi, aprire e chiudere una porta, trasportare una sedia, spazzolare, apparecchiare, lavare i piatti, travasare solidi e liquidi sono tutti esercizi chiamati “Vita Pratica”. Gli esercizi di vita pratica sono alla base del Metodo Montessori, preparano e raffinano i movimenti della mano, sviluppano la concentrazione e l’indipendenza del singolo bambino.